Il piano di ammortamento, in ragioneria e tecnica bancaria, è un programma di estinzione (o rimborso) di un finanziamento, come ad esempio mutui o leasing, che può avere durata variabile. Assieme alla stipula del contratto viene anche redatto un documento contenente i dettagli di ogni singola rata, attraverso le quali si provvederà all’estinzione del finanziamento richiesto. Esistono vari piani di ammortamento che andremo ad elencare qui di seguito, a partire da quello più famoso e usato, ovvero quello alla francese.
I Vari Piani di Ammortamento
Ammortamento alla Francese
Il primo tra i piani di ammortamento che andremo a spiegare è quello dell’ammortamento "alla francese", caratterizzato da rate costanti e i cui interessi sono calcolati sul capitale residuo. Per costruire questo tipo di piano di ammortamento è necessario calcolare (attraverso l’uso di fogli Excel o di software come Mela Cesynt) per ogni periodo:
- la Quota interessi, data dalla moltiplicazione del capitale residuo (periodo precedente) per il tasso di interesse (rapportato al periodo)
- la Quota capitale, data dalla sottrazione della quota interessi dalla rata (costante)
- la Rata invece è data dalla somma della quota interessi e della quota capitale
- il Capitale residuo è dato dalla sottrazione della quota capitale dal capitale residuo del periodo precedente.
Ammortamento all’Italiana
L’ammortamento all’italiana prevede, a differenza di quello alla francese, rate decrescenti composte da quote capitali costanti e quote interessi decrescenti.Per costruire il piano di ammortamento sarà necessario calcolare per ogni periodo:- la Quota capitale, data dalla dividendo il capitale iniziale per il numero di rate
- il Capitale residuo, dato dalla sottrazione della quota capitale (costante) dal capitale residuo del periodo precedente
- la Quota interessi, data dalla moltiplicazione del capitale residuo del periodo precedente per il tasso di interesse (rapportato al periodo)
- la Rata, data dalla somma della quota interessi e della quota capitale