Il processo di digitalizzazione sta investendo tutti i campi e anche l'Agenzia delle Entrate non è estranea. Infatti, da poco le comunicazioni non arrivano più per posta, quindi dimenticatevi pure di dare un'occhiata alla buca delle lettere.

Le comunicazioni delle anomalie degli studi di settore non arriveranno più tramite posta ordinaria ma bensì online o con segnalazioni via sms. È di pochi giorni fa  la notizia che l'Agenzia dell'Entrate invierà tramite sms gli avvisi relativi agli studi di settore 2014. Ma non solo, ai "clienti" dell'Agenzia dell'Entrate, ovvero i contribuenti che usano già la rete per comunicare con gli uffici, e che quindi hanno già il Pin per connettersi alla rete Entratel, potranno essere avvisati tramite la stessa rete, occhio quindi a dare unos guardo al proprio account.

Il cassetto fiscale & il Software “Comunicazioni anomalie 2014”

Il contribuente ovviamente deve aver già espresso questa opzione di comunicazione nelle passate dichiarazioni dei redditi. In rete è a disposizione dell'utente una sorta di “Cassetto fiscale”, un servizio che consente ai contribuenti di consultare le proprie informazioni fiscali. È semplicissimo usarlo, basta richiedere la password all'Agenzia delle Entrate e si potranno usare tutti i servizi telematici. Una volta ricevuto il Pin e aver effettuato l'accesso al proprio Cassetto fiscale, vi è quindi la possibilità di verificare eventuali avvisi sulle anomalie degli studi di settore e in particolare negli studi di settore 2014.

Insomma avrete la vostra situazione fiscale a portata di click. Esiste infatti proprio l'area per le anomalie in “Studi di settore”. Se sono state riscontrate delle anomalie negli studi di settore 2014 non allarmatevi. La comunicazione con l'Agenzia delle entrate avverrà sempre tramite la rete. L'Agenzia delle entrate infatti, mette a disposizione un software denominato proprio “Comunicazioni anomalie 2014” ed è utile a quegli utenti a cui sono state segnalate anomalie negli studi di settore.

Questo software permette di comunicare all'agenzia delle entrate imprecisioni o errori di calcoli effettuati, e anche i motivi che hanno portato all'anomalia riscontrata e segnalata dell'agenzia, insomma tutto quello che può essere rilevante per risolvere il problema degli studi di settore 2014. Ogni contribuente può richiedere il pin per usare i servizi online e il software entro il 30 maggio 2015.

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