Sì definitivo del Senato in merito all'autoriciclaggio e al disegno di legge 1642 per il rientro di capitali  dall'estero. Sono stati i 119 voti a favore contro i 12 astenuti ed i 61 contrari a far si che la legge 1642 venisse approvata in via definitiva. Ma vediamo insieme tutte le novità.

Rientro di capitali detenuti all'estero: ecco le novità principali

L'ARTICOLO 1 - L’articolo 1 della legge 1642 introduce specifiche norme per la collaborazione volontaria di  coloro che hanno capitali all'estero e intendono dichiararli in conformità della legge. La procedura di autoriciclaggio potrà essere attivata fino al 30 settembre 2015.
Tuttavia, è bene precisare che la collaborazione "spontanea" non è un condono poiché quest'ultimo si riferisce esclusivamente all'obbligo di indicare nella dichiarazione dei redditi eventuali investimenti o attività finanziarie all'estero.
Per le dichiarazioni di capitali, specie nella compilazione del quadro RW, c'è comunque una sostanziale novità. Viene infatti innalzato a 15 mila euro (contro i precedenti 10 mila) il limite al di sotto del quale non vi è l'obbligo di indicazione nella dichiarazione dei redditi.

L'ARTICOLO 3 - L’articolo 3, invece, si riferisce al neo reato di autoriciclaggio rientrante nel nostro Ordinamento Penale. La pena prevista per chi utilizza, sostituisce o trasferisce in qualsiasi attività economica o finanziaria del denaro proveniente dall'estero, è quella di reclusione (dai 2 agli 8 anni). Esiste però la così detta "causa speciale" che prevede la non punibilità per chi impiega il denaro per il solo godimento personale e non per effettuare attività finanziarie e bancarie.

Autoriciclaggio & Voluntary Disclosure

Il nuovissimo reato di autoriciclaggio va di pari passo con la disciplina in merito alla voluntary disclosure al fine di invogliare i contribuenti all'emersione volontaria e spontanea di tutti quei capitali che vengono detenuti all'estero. Infatti, già dal 2018 vi sarà uno scambio assiduo di informazioni di natura fiscale tra i vari Paesi a discapito dei numerosi evasori che per quella data non si saranno messi a norma.

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