L'evoluzione tecnologica ha investito numerosissimi mercati, sviluppando nuove esigenze e non mancando di interessare anche la professione del commercialista. Infatti, se fino a qualche anno fa il commercialista era considerato come l'uomo di fiducia per la gestione della contabilità, oggi è invece una figura centrale nella risoluzione di numerosissime problematiche e nella trattazione di molteplici aspetti, fiscali, tributistici e gestionali.

Così, quasi inevitabile è stato il cambio di ruolo e, dal commercialista "tradizionale" si è passati al commercialista online o commercialista 2.0, come spesso è definito il professionista contabile. Ma perchè si parla sempre più spesso di commercialista 2.0? la risposta è semplice, oggi le esigenze del cliente sono radicalmente cambiate (anche a causa della crisi economica), pertanto la figura del commercialista è mutata e dovendo ricollocarsi in un contesto molto più competitivo ed esigente.

Commercialista 2.0 - Pro e Contro

L'era di internet ha imposto che il commercialista fosse anche e soprattutto online. C'è chi reputa questa situazione come un qualcosa di negativo, ma siamo sicuri che sia proprio così? In realtà la presenza del commercialista online offre molte più opportunità di business e permette di approcciare la nuova clientela telematicamente oltre che tradizionalmente.

E poi, fortunatamente,  gli strumenti che semplificano il lavoro del commercialista online non mancano. Il professionista può infatti contare su una serie di strumenti del web che prima non c'erano ma che oggi fanno la differenza nella gestione della clientela. Pensiamo ad esempio alla miriade di tools, software gestionali e applicazioni contabili che non solo velocizzano il lavoro ma lo rendono al tempo stesso molto più professionale e preciso.

L'obiettivo del Commercialista Online è farsi trovare!

Diversi sondaggi hanno confermato che la nuova generazione di commercialisti è più che propensa all'affermazione online. Ma per essere un perfetto commercialista 2.0, il professionista non può limitarsi ad intervenire attraverso i canali più tradizionali, bensì deve espandere la sua presenza anche sul web... come? Individuando proprio nella rete i canali commerciali e le partnership migliori per creare sinergie comuni con i clienti, orientandosi verso la consulenza non solo "face to face" ma anche telematica e investendo nella creazione di un sito internet semplice ma funzionale.

Insomma il commercialista 2.0 deve vestire i panni dell'uomo/donna competente e al tempo stesso tecnologico e soprattutto capace di sfruttare le potenzialità offerte dalla rete.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scroll to Top