La rivoluzione digitale, che sta pian piano rivoluzionando le nostre abitudini, irrompe anche nel mondo della fiscalità. Arriverà presto, infatti, il nuovo modello 740, ovvero quello per la dichiarazione dei redditi, solo che questa volta per il 740 la dichiarazione sarà online.

In realtà il nostro storico modello 740 all'estero neanche esiste e la riforma del governo Renzi ha l'obiettivo di rendere l'Italia al passo con i tempi e di accelerare le pratiche per i contribuenti.
Ma cosa cambierà nel nuovo modello 740? Il 740 per la dichiarazione online arriverà già precompilato a casa di tutti gli italiani. Sarà un risparmio per gli utenti che non dovranno più compilarlo da soli rischiando di fare errori. Inoltre il nuovo modello 740 semplificherà di molto la vita ai singoli cittadini.

L’amministrazione finanziaria sta lavorando per realizzare il nuovo modello, poiché nell'intenzione del governo c'è non solo la semplificazione fiscale dei contribuenti ma anche il risparmio di tempo e lo snellimento delle procedure. La nascita di un modello 740 per la dichiarazione online è uno dei punti cardini del Piano Nazionale delle Riforme già approvato dal governo ed in via di sviluppo.
Questo snellimento farà anche in modo che i cittadini si avvicinino con più facilità al fisco: materia tanto ostica per molti italiani.

Tuttavia, si sta ancora studiando il modo in cui far si che la dichiarazione dei redditi online sia possibile per tutte le fasce. In queste settimane la fase iniziale coinvolge i dipendenti pubblici e i pensionati.

Ora un po' di numeri

La riforma coinvolgerà sempre più persone. In totale saranno 18,4 milioni gli italiani che dal prossimo anno dichiareranno il loro reddito online. Di questi, 15 milioni sono pensionati e 3,4 milioni sono dipendenti pubblici. Il numero di contribuenti invece è di 41 milioni.

E le tappe di questo processo? Abbiamo parlato del 2015 e di 18 milioni di contribuenti che gestiranno diversamente la loro dichiarazione dei redditi. Nel 2016 un altro step: i lavoratori dipendenti. A questo punto gli utenti che riceveranno a casa la dichiarazione già precompilata saranno tre su quattro. Per chi aderisce alla compilazione precompilata i controlli fiscali saranno ridotti al minimo.

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