In occasione del Convegno Interdisciplinare “Professioni e società: il rischio penale nelle professioni liberali”, tenutosi a Roma lo scorso 14 Febbraio, è stato siglato il protocollo d'intesa per la formazione tra la Fondazione Italiana del Notariato, l'Istituto di Ricerca dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, la Scuola Superiore dell'Avvocatura e la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro.
Il protocollo, nello specifico stabilisce la collaborazione nello svolgimento e organizzazione di attività scientifiche e culturali d’interesse per i professionisti dell’area giuridico-economica, nonché negli approfondimenti attinenti all’etica, alla deontologia, alla cultura professionale e al ruolo sociale.
Protocollo d'intesa per la formazione nel dettaglio
È la prima volta che nella nostra penisola viene stipulato un accordo nell'ambito della formazione a cura degli ordini professionali che consenta agli esperti del settore economico-giuridico un aggiornamento ed una formazione interdisciplinare tale da permettere lo scambio di conoscenze ed esperienze tra differenti professionalità.
Entrando nel dettaglio, con la sigla del protocollo d'intesa per la formazione, saranno promosse una serie di attività tra cui ricerche, corsi, seminari, conferenze e pubblicazioni di modo che si possa favorire lo sviluppo dell'aggiornamento professionale ed incentivare lo scambio culturale tra tirocinanti e giovani professionisti.
Non è poi sottovalutata l'importanza degli scambi e delle collaborazioni anche con i soggetti pubblici e privati. Per questo è stato istituito un Comitato di Coordinamento formato da uno o più componenti delle fondazioni che hanno aderito al protocollo.
L'intesa per la formazione dal punto di vista delle Fondazioni
Cosa ne pensano gli esponenti delle Fondazioni che hanno aderito al protocollo sull'intesa per lo sviluppo della formazione? Ecco i primi commenti:
Massimo Palazzo - Consigliere Nazionale del Notariato e della Fondazione italiana del Notariato - "si tratta di un grande elemento di novità. Fino a questo momento le collaborazioni tra professioni avevano avuto carattere episodico, senza un filo conduttore. Invece adesso il filo conduttore è il dialogo tra le professioni che contribuisce a dare al cittadino un punto di vista più articolato e servizi di ancora maggiore qualità".
Gianpaolo Valente - Segretario generale dell'Istituto di ricerca dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili - "questo accordo è il primo passo nella collaborazione tra le professioni del comparto giuridico-economico e sicuramente una componente importante dell'accordo riguarda proprio la formazione".
Alarico Mariani Marini - Vicepresidente della Scuola Superiore dell'Avvocatura - "l'accordo è importante per la formazione che si punta a realizzare per delle professioni che rappresentano delle figure di garanzia non solo per le parti che a loro si rivolgono, ma in generale per tutti i cittadini. L'obiettivo è diffondere la consapevolezza dei doveri e delle responsabilità che per gli appartenenti a queste categorie incombono in questo momento difficile per il Paese".