Numerose società di consulenza legale e fiscale parlano chiaro: ad oggi i fenomeni di usura bancaria su mutui e leasing e su conti correnti sono in netta crescita, tanto che nel 99% dei casi stimati (parliamo di 47mila conti correnti aziendali sottoposti ad analisi) è stata rilevata la presenza del fenomeno anatocistico o usurario.

  • Nel 71% dei casi sono stati applicati tassi di interesse superiori al tasso soglia
  • Nel 74% dei casi sono state applicate condizioni assai gravose senza tener conto delle difficoltà  finanziarie dell'azienda
  • Nel 70% dei casi è stato effettuato un calcolo degli interessi sugli interessi (anatocismo)

Le Banche sbagliano e le aziende ci rimettono

Ebbene si, siamo davanti ad una situazione assai paradossale in cui le Banche sbagliano ma sono le imprese italiane a rimetterci. Infatti anatocismo ed usura bancaria mettono in ginocchio le piccole e medie imprese costringendo gli imprenditori a tagli di spesa e soprattutto di posti di lavoro. C'è chi però si ribella e combatte l'onnipotenza degli Istituti di Credito avvalendosi di strumenti professionali per l'analisi bancaria o di consulenze apposite che non lasciano spazio ad errori.

Il ricorso ad una costante verifica dei movimenti e degli addebiti bancari, certamente può limitare il fenomeno ma siamo ancora ben lontani dal poter affermare che basti questo per fermare l'abuso di potere di cui da decenni le Banche  usufruiscono indisturbate.


Anatocismo e Usura Bancaria colpiscono soprattutto i settori di produzione

Analisi approfondite condotte in collaborazione con la Confederazione Italiana della Piccola e Media Industria Privata (Confapi), stimano che circa il 50% dei casi di usura bancaria e anatocismo riguarda i settori produttivi.
In particolare ad essere maggiormente devastati dal fenomeno usurario sono i settori come quello manifatturiero (con un'incidenza del 24,54%), quello delle costruzioni (con una incidenza del 23,56%) e quello del commercio e del turismo (con un'incidenza del ben 34,4%).


Usura su mutui, leasing e conti correnti: è necessario reagire

La lunga indagine sul fenomeno di anatocismo ed usura bancaria rivela che conti correnti, mutui e leasing vengono indistintamente accomunati dal tragico destino usurario.  Basti pensare che dal 2010 ad oggi sono stati esaminati più di 170mila casi e che nel 90% delle volte è stata evidenziata la presenza di usura su mutui e leasing oltre che sui più comuni conti correnti.

La situazione non può più essere presa sottogamba e fortunatamente la giurisprudenza è in continua evoluzione proprio per agevolare la restituzione degli indebiti alle vittime dell'anatocismo e dell'usura bancaria. Con gli strumenti giusti, con l'acceleramento dell'iter burocratico e con il miglioramento delle normative vigenti, forse sarà davvero possibile abbattere quella che attualmente appare una vera e propria "Bancocrazia".


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scroll to Top